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17-06-2023
Sezione: WEB
Donne da Palcoscenico
Donne da Palcoscenico
Donne da Palcoscenico 9^ edizione – 2023
Fiabe Favole Fantasia Invenzioni per lo Spirito
Al Chiostro dell’ex Monastero Olivetano torna, dal 21 al 29 giugno 2023, la rassegna Donne da Palcoscenico, organizzata da Minimiteatri, dedicata quest’anno al tema del femminile nella fiaba.
La Rassegna teatrale Donne da Palcoscenico 2023, tra le maggiori manifestazioni nazionali dedicate a persone e personalità femminili, di ieri e di oggi, che propone, attraverso la composita arte teatrale, il femminile come personaggio, come interprete, come autore e regista, nell’intenzione di lasciar brillare la storia e l’anima delle donne, torna dal 21 al 29 giugno 2023 al Chiostro dell’ex Monastero Olivetano a Rovigo.
La Rassegna, giunta quest’anno alla sua 9^ edizione, è organizzata e prodotta dal 2015 dall’Associazione Minimiteatri di Rovigo, realizzata in collaborazione con il Comune di Rovigo – Assessorato alla Cultura, con il sostegno della fondazione Banca del Monte di Rovigo e con il contributo della fondazione Rovigo Cultura, Azimut Group, lions club Rovigo, Carla Import Sementi, Banca del Veneto Centrale, Bimi Sushi, e con il Patrocinio della Provincia di Rovigo, l’Accademia dei Concordi, la fondazione Sviluppo Polesine, CPSSAE, CPO – Ordine Avvocati Rovigo, Acli Padova, Acli Rovigo, fondazione della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Aqua Srl, e Parrocchia di San Bartolomeo.
Si ringraziano inoltre la fondazione Banca del Monte di Rovigo per la concessione delle immagini delle opere di Gabbris Ferrari e Carlo Alberto Schiesaro per le riprese video.
Tematica centrale di questa 9^ edizione, che porta il sottotitolo Fiabe Favole Fantasia Invenzioni per lo Spirito, anche per quest’anno improntata sulla rilettura dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile con focus sulla parità di genere, sull’attenzione ai luoghi e all’ambiente, sull’istruzione di qualità, sulla salute e il benessere della comunità e sulle città e comunità sostenibili, è l’universo femminile nella fiaba.
Rassegna teatrale Donne da Palcoscenico 2023 - IX edizione
Fiabe Favole Fantasia Invenzioni per lo Spirito
dal 21 al 29 giugno 2023 al Monastero degli Olivetani a Rovigo
Mercoledì 21 giugno 2023, ore 21.00
Chiostro dell’ex Monastero Olivetano, Rovigo
Teatro-musica OFELIA di e con LUCIA LAVIA
NUOVA PRODUZIONE in PRIMA NAZIONALE
Lucia Lavia, voce recitante
Davide Alogna, violino
Floraleda Sacchi, arpa
Musiche di: C. Saint Saens, G. Fauré, M. Ravel, A. Ginastera, E. Bozza, J. Massenet, I. Albeniz
Testo a cura di Michele Santeramo
Ideazione a cura di Elena Marazzita Producer
Questo spettacolo porta in scena il punto di vista, le emozioni, le sconfitte, le passioni, e le tensioni umane di Ofelia e analizza il punto di vista della vittima. È un’indagine sulla fragilità. Troppo spesso si ha la sensazione che questo mondo in cui viviamo imponga una scelta netta: si può stare tra i carnefici o tra le vittime.
Le vie di mezzo ci sono ma sembrano tutte figlie dell’una o dell’altra condizione. Tutti rifiutiamo d’istinto di stare tra le vittime. Eppure, molti di noi occupano quelle caselle nel mondo, che ne siano o meno consapevoli.
Ofelia non può decidere nulla, nemmeno in tema d’amore: prima è proprietà di suo padre e lui decide per lei; può aspirare soltanto a diventare proprietà di suo marito, e lui deciderà per lei. Il suo è dunque un punto di vista privilegiato che ci aiuterà a riflettere su come ciascuno di noi convive con i propri sentimenti e con il senso di sconfitta, perché Ofelia attrae a sé altre storie simili alla sua: storie del presente, di persone che oggi si trovano a vivere la stessa privazione di sentimento, di azione, di volontà.
In questo senso Ofelia è per me il grimaldello attraverso il quale coinvolgere emotivamente lo spettatore.
Cosa prova lei quando Amleto le dice di andarsene in convento? Come risuonano alle sue orecchie quelle parole? Cosa proviamo noi quando ci sentiamo rifiutati, non compresi, non amati, quando scopriamo che la nostra vita finisce in una statistica, in un numero alla fine di una pagina, nel totale di chi ha perduto?
La fragilità è considerata sempre un difetto. Ma per i fragili, per quelli che non sanno urlare, per i timidi, per i gentili, esiste un’arma con la quale difendersi dal mondo, sopportarlo, renderlo migliore? Ascoltiamo Ofelia. Chiediamole se esiste qualcosa del genere, un riparo per i deboli nel quale questi possano trovare forza, un senso per le vittime, dentro il quale possano trovare giustizia.
Venerdì 23 giugno 2023, ore 21.00
Chiostro dell’ex Monastero Olivetano, Rovigo
Premiazione dei Finalisti del Concorso internazionale
Donne da Palcoscenico – Nel Chiostro, storia e bellezza negli occhi delle Donne (III edizione - 2023)
Concorso internazionale corti teatrali site-specific
Il pubblico presente decreterà il podio finale
Con la partecipazione straordinaria di Cristina Chinaglia e Elisabetta Brusa
Il senso del site-specific è quello di dialogare con questo magnifico angolo della città, senza usarlo come perimetro contenitore; il senso è quello di vivere questo luogo, assaporando la sua atmosfera che offre accoglienza e abbraccia gli animi; il senso è quello di mettersi con esso in ascolto creativo, percependone gli umori e le prospettive.
Il luogo, il chiostro dell’ex monastero degli Olivetani di Rovigo con la sua storia, la sua architettura semplice, spirituale, equilibrata, il suo silenzio raccolto e concentrato, la sua inquadratura all’alto cielo e al vigile campanile, suggerisce che sia sempre tempo di cercare altre parole, altre orbite, altri modi di esprimere e dialogare.
Commissione di Valutazione: Letizia E. M. Piva, Elisabetta Brusa, Cristina Chinaglia
PROGETTI FINALISTI:
NODI di Federica di Rosa e Davide Stecconi, con Aurora Cimino e Alessandra Cozzi, regia Fred Santambrogio, costumi Micaela Sollecito, produzione Op.64_SoloCanto
Una Madonna Qualunque, insieme al suo angelo, prende vita da un quadro caduto. Nello scoprirsi viva e con possibilità di movimento e di parola, la Madonna Qualunque viene presa da un irrefrenabile desiderio di scoperta e di libertà
LA CASA DEGLI SPIRITI di Isabel Allende, con Silvia Giulia Mendola, regia Corrado Accordino, musica dal vivo e voce Michele Fagnani ( o Mimosa Campironi o Linda Messerklinger), assistente alla regia Valentina Paiano, scene e costumi Elisa Bianchini , produzione PianoinBilico e Compagnia Teatro Binario 7
La Casa degli Spiriti è un romanzo matriarcale. Le tre donne che rappresentano le diverse generazioni della famiglia sono complesse, complete e diversissime tra loro: nessuna si presenta come un’eroina, tutte cercano di fare quello che trovano giusto. Ed è proprio da un punto di vista femminile che prende avvio la narrazione.
Domenica 25 giugno 2023, ore 21.00
Chiostro dell’ex Monastero Olivetano, Rovigo
[doppio appuntamento]
melologo DONNA D’AMORE E DI PAROLA – IL VIAGGIO DI SHAHRAZÀD
di e con LETIZIA E. M. PIVA
Michele Bargigia, pianoforte
LA STORIA DI ABU HASSAN
con Marino Bellini, Paolo Rossi, Licia Navarrini e con Rita Marchioni, Maurizio Noce, Letizia Zambon
Aiuto regia Letizia Zambon
Produzione Minimiteatri
Le storie di Shahrazàd sono state scoperte dall’Europa grazie alla riedizione settecentesca di Antoine Galland, il quale ha in parte tradotto e molto riadattato ed inventato, a partire dalla nota raccolta di racconti orientali di varia provenienza.
Una storia cornice di tradimento e violenza impone alla coraggiosa eroina le continue invenzioni narrative, mirabolanti e sapienti, che sospendono la serialità omicida del sultano ai danni del femminile.
Letizia Piva già da tempo riflette drammaturgicamente sul personaggio e sulle fiabe della raccolta, dando vita anche a testi originali, come quello proposto in apertura di serata, ove un’abile Shahrazàd si scopre prigioniera della propria funzione ed intraprende un percorso liberante.
Spettacoli per bambini e ragazzi:
Martedì 27 giugno 2023, ore 10.00
Racconti FATA LETIZIA RACCONTA…
di e con LETIZIA E. M. PIVA
in collaborazione con Aqua Srl e Parrocchia di San Bartolomeo
Fata Letizia racconta fiabe e favole dove vivono gli elementi della Natura perché la fantasia e il mondo naturale si alimentano vicendevolmente e perché della Natura si devono innamorare sempre più le nuove generazioni, al fine di custodire il Creato come casa comune e bene universale impareggiabile.
Rivolto a bambini (fino agli 8 anni), in collaborazione con Animazione estiva-Parrocchia di San Bartolomeo.
Giovedì 29 giugno 2023, ore 10.00
letture dalle Metamorfosi di Ovidio e con riferimento al ceramista del Cinquecento Xanto Avelli, artista esposto in tutto il mondo, nato a Rovigo e ospitato nel Museo che espone una sua opera: un piatto che rappresenta il mito di Ero e Leandro.
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