VOCE DI CARPI 13-10-2023

Sezione: EMILIA ROMAGNA
Il sogno diventa azione, nel Lions Alberto Pio a guida Cristina Ascari

SODALIZI
II sogno diventa azione, nel Lions Alberto Pio a guida Cristina Ascari
"Sognare è fare, quando si inizia a sognare comincia anche l'azione e noi, uomini del fare, siamo abituati a portare a termine quello che iniziamo, perché fare è responsabilità verso i soggetti che hanno bisogno del nostro servizio". Certo, mica poteva dire "noi uomini e donne del fare", Giorgio Ferroni, presidente del Distretto 108 Tb del Lions Club, a Carpi, ristorante L'Anatra di Cortile, per l'avvio dell'anno sociale 20232024 del Lions Club Alberto Pio, pur trovandosi di fronte a un sodalizio, il Lions Alberto Pio, composto da sole donne. Anche perché lui, di presenza maschile ne ha tanta: due metri di altezza, fisico da atleta essendo stato giocatore di basket e oggi camminatore instancabile come dimostra la sua recente traversata dell'Appennino, 350 chilometri da La Spezia a Cervia, tutto territorio del distretto lionistico, allo scopo di raccogliere fondi con l'iniziativa "Un mare di solidarietà" per combattere il cancro infantile. Ma quel che conta è che, all'anno del ritorno di Cristina Ascari alla presidenza del club femminile carpigiano a dieci anni dalla prima, ha voluto imprimere la stessa carica da trascinatore di spogliatoio quale deve aver conosciuta durante l'attività agonistica, ponendo l'accento sull'orgoglio dell'appartenenza al Lions, su un agire che è anche "distruggere la mentalità del si è sempre fatto così", sulla voglia di servire al meglio le comunità. Più nel concreto, ha ricordato come l'obiettivo di cambiare il mondo, nel senso di migliorare lo stato delle cose che appartiene al Dna del Lions Club, non pub essere perseguito solo confidando nelle quote dei soci, ma richiede di mettere in gioco la credibilità acquisita dal sodalizio presso terzi, privati e istituzioni, affinché i servizi possano contare su altre risorse.
Molto gradevole, la cornice dell'evento, al quale hanno preso parte come invitati, numerose autorità lionistiche del distretto e della zona, le docenti Nadia Garuti e Roberta Righi del liceo scientifico Fanti con la dirigente, Alda Barbi, al cui Festival della Scienza il Lions Alberto Pio ha contribuito come sponsor, e il sindaco Alberto Bellelli. Proprio lui ha sottolineato come i dieci anni trascorsi dalla precedente presidenza di Cristina Ascari coincidano anche con la sua prima apparizione pubblica dopo l'investitura a Sindaco, oggi invece in scadenza. E, per sottolineare il costante, leale e solerte impegno del Lions Club Alberto Pio verso la collettività, ha voluto ricordare la serata in cui gli era toccato descrivere alle socie il disastro dell'alluvione in Romagna e l'apertura di una linea di solidarietà con Faenza, e il giorno dopo il Lions era già al lavoro. Non ha nascosto la propria emozione, poi, Cristina Ascari nel prendere il testimone rilasciatole dallapast president Anna Bulgarelli e davanti ai tavoli ognuno dedicato a uno scrittore, a sottolineare il legame tra sogno come letteratura e il fare, così cari al Governatore. Ha voluto ricordare, Ascari, i principali fronti, oltre al Festival della Scienza, che vedono e vedranno impegnato il club nel segno dell'"amicizia che è una delle grandi gioie della vita" e che sarà il filo conduttore delle iniziative di quest'anno, come le future conferenze al Museo diocesano e le diverse attività di servizio, nella convinzione, ha detto la Presidente citando Albert Einstein, che "...siamo vecchi solo quando i nostri rimpianti superano i nostri sogni": ecco perché, ha aggiunto, il sogno di servire deve sempre prevalere sul rimpianto dell'immobilismo.

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