RESTO DEL CARLINO FERRARA
18-10-2023
Sezione: EMILIA ROMAGNA
11 premio 'Daniele Po' all'attivista iraniana
Autore: l.g.
11 premio 'Daniele Po'
all'attivista iraniana
Cento, quest'anno sarà assegnato a Zayneb Zinat Bayazidi imprigionata dal regime
CENTO
La 15° edizione del Premio Internazionale Daniele Po, nato nel centopievese, ha svelato chi sarà quest'anno a riceverlo, con un incontro aperto alla cittadinanza venerdì alle 20.45 in Sala 'F. Zarri' e uno per le scuole giovedì 26 ottobre alle 10 in Auditorium Pandurera e riservato alle scuole superiori. È giunto alla 15° edizione il Premio Internazionale Daniele Po, espressione di questo territorio, che da anni pone l'attenzione e premia l'impegno e il coraggio di donne che si sono distinte per impegno civico e difesa dei diritti in tanti parti del mondo. Quest'anno l'attenzione è rivolta all' Iran e la premiata sarà Zayneb Zinat Bayazidi, attivista curdo iraniana più volte arrestata e imprigionata per le sue idee dal regime iraniano. Giornalista, attivista in esilio del Kurdish Women's Organization in Iran, ora vive in Germania, continua a tenere alta l'attenzione sulla condizione delle donne e della minoranza curda in Iran insieme al movimento internazionale che si riconosce nello slogan di resistenza Donna, Vita, Libertà. Sarà dunque ospite in città e incontrerà studenti e cittadini portando la sua testimonianza e messaggio
di pace nei due incontri fissati in Sala Zarri e in Pandurera. II Premio Internazionale Daniele Po è stato fondato dall'Associazione Le Case degli Angeli di Daniele onlus e dai suoi fondatori Nedda Alberghini e Fortunato Po.d Da sempre patrocinato dal Comune di Cento, vede fra i suoi partner territoriali l'associazione Strade, Amnesty International Gruppo di Cento ed Emilia-Romagna, Libera Presidio del Centopievese, Coop Alleanza 3.0 e Lions Club International ma anche il Parlamento Europeo, Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Regione Emilia-Romagna. Occasione quest'anno per conoscere Zayneb Zinat Bayazidi, nata nel 1982 a Mahabad in Iran è stata arrestata più volte e condannata nel 2008 dal regime iraniano per il suo impegno a difesadella condizione delle donne e dei minori in Iran, imprigionata per 4 anni e mezzo in uno dei peggiori istituti detentivi del paese in termini di condizioni igienico sanitarie e protezione dei diritti umani. Prima del suo arresto è stata attivista del gruppo Mothers for Reconciliation, un gruppo di madri che hanno perso i loro figli a causa di esecuzioni sommarie e conflitti armati in Iran realizzando fotoreportage poi divulgati a livello internazionale ed è stata giornalista su una rivista universitaria per donne e studenti vietata ora dal regime talebano.
i.g.
,1111r _.. •//'
I ?!•
4
Una protesta delle donne iraniane
***
#s#23 #t#1 #c#Ferrara#c#