SECOLO XIX 24-02-2023

Sezione: GIUSTIZIA-NORMATIVA
Inchiesta per falso e abuso d'ufficio, i revisori interrogati dalla Finanza
Autore: Indice Matteo

DUE FILONI D'INDAGINE PARALLELI PER PROCURA E CORTE DEI CONTI
Inchiesta per falso e abuso d'ufficio,
i revisori interrogati dalla Finanza
Uno dei passaggi più delicati è l'approvazione del bilancio 2020
Matteo Indice/ GENOVA
Mentre arriva l'ultimatum del ministero, sulle consulenze sospette accelerano anche le inchieste giudiziarie. E si apprende che nelle scorse settimane la Guardia di finanza ha avviato gli interrogatori dei revisori dei conti, per chiedere delucidazioni sugli incarichi al centro delle polemiche, ed è possibile che le audizioni saranno estese anche ad altre figure. La Procura, ricordiamo, ha aperto un'indagine per falso e abuso d'ufficio dopo aver ricevuto tre esposti da uno dei revisori: il più importante, consegnato alla fine di ottobre a palazzo di giustizia, riguarda appunto la serie di affidamenti esterni che si sono materializzati nel 2022; gli altri due sono dossier che all'inizio dell'estate 2021 erano già stati inviati alla Corte dei conti (branca contabile della magistratura che indaga sugli sprechi di denaro pubblico e può chiedere risarcimenti agli amministratori) ed evidenziano alcune anomalie nella gestione economica complessiva del teatro dell'opera. Gli accertamenti penali sono condotti dal pool che si occupa dei reati contro la pubblica amministrazione, coordinato dal procuratore
aggiunto Vittorio Ranieri Miniati, e il fascicolo è nelle mani del sostituto Walter Cotugno. Come premesso, oltre all'approfondimento sulle consulenze, sono in corso pure rilievi sui consuntivi del teatro. Uno dei passaggi più delicati degli esposti ora in mano agli inquirenti chiama in causa «il bilancio di esercizio 2020 (...) "approvato" senza averne la competenza dall'Assemblea dei soci, fra l'altro in versione diversa da quella pervenuta al Consiglio d'indirizzo». Potrebbe essere questo uno degli elementi che ha spinto le toghe a profilare pure l'addebito di falso? «Il materiale raccolto dopo l'apertura dell'inchiesta - si limita a precisare una qualificata fonte investigativa - è ponderoso ed è stata esaminato in maniera dettagliata. Ora è un po' come se iniziasse la seconda fase degli approfondimenti, ancorché sia presto per dire quale potrebbe essere lo sbocco». Il Carlo Felice è una Fondazione i cui componenti principali sono ministero della Cultura, Regione, Comune e lo sponsor istituzionale ovvero Iren, e il presidente del Consiglio d'indirizzo è il sindaco Marco Bucci. L'indagine della Procura penale, ed è un altro dettaglio cruciale, è compiuta passo dopo passo in coordinamento con la Corte dei conti, che oggi inaugura l'anno giudiziario. —

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